UN PONTE CON LE STREGHE: VIAGGIO INSOLITO NELLA “LANGOBARDIA MINOR” (Benevento, Avellino e Salerno – Campania)

da 1050 €5 giornimin 12 partecipantiProssima partenza 28 Ottobre 2023da Bologna

Un’immersione nella storia longobarda nel cuore della Campania, tra arte, cultura e tradizioni e… stregonerie!

Inizieremo il nostro viaggio dall’epoca romana, da quando l’antica Beneventum, derivazione di Maleventum (considerato di cattivo augurio), era una città ricca di monumenti splendenti. Visiteremo il famosissimo Arco di Traiano, che narra le gesta di uno degli imperatori romani più apprezzati, e il Museo Arcos, custode dei reperti egizi provenienti dal Tempio beneventano dedicato alla Dea Iside, uno dei più importanti dell’Impero romano e l’unico in stile faraonico di tutta Europa.

Dopo un periodo di decadenza che coincide con la caduta dell’Impero di Roma, Benevento torna a splendere con l’arrivo del popolo dei Longobardi che alla fine del VI secolo d.C. cala dalle Alpi e strappa gran parte dell’Italia meridionale dal dominio dei Bizantini. Benevento viene scelta come capitale di questa porzione meridionale del regno dei Longobardi, chiamata Langobardia Minor, e il suo Ducato fiorisce di nuovi insediamenti e luoghi di culto. A Benevento viene costruita la Chiesa di S. Sofia, la testimonianza più importante dei Longobardi in questa regione e oggi patrimonio Unesco. Nell’area di Avellino, sfruttando gli abbondanti materiali tufacei, rifondano la città di Abellinum e il piccolo borgo di Tufo.

Nel IX secolo i Longobardi divisero il territorio della Longobardia Minor in due parti, un ducato con capitale Benevento ed un principato con capitale Salerno. In questo periodo, per meglio difendere il nuovo confine, i Longobardi salernitani erigono una serie di fortificazioni tra cui i castelli dei borghi di Sant’Angelo dei Lombardi e di Rocca San Felice. Anche a Salerno sorge il Castello Arechi, dal nome del principe longobardo Arechi II a si deve anche la costruzione della chiesa di S. Pietro a Corte, la Cappella Palatina, e il Duomo della città.

Il viaggio “Un ponte con le streghe: viaggio insolito nella “Longobardia Minor” (Benevento, Avellino e Salerno – Campania)” è un itinerario esclusivo con l’accompagnamento culturale di un archeologo Insolita Itinera e realizzato in collaborazione con il Gruppo Archeologico Bolognese.

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Perché scegliere questo viaggio

  • Benevento, la città delle streghe, con il Museo della Janua e il liquore omonimo
  • Chiesa longobarda di Santa Sofia di Benevento, Patrimonio Unesco
  • Visita e degustazione di Greco di Tufo presso le Antiche Cantine di Marzo, la più antica cantina della Campania
  • I borghi Longobardi di Rocca San Felice, Tufo e Sant’Angelo dei Lombardi
  • La città di Avellino, sorta sulla collina sacra ai Longobardi
  • Salerno, con il Castello Arechi, la chiesa di S. Pietro a Corte e la Cappella Palatina, e il suo Duomo
  • Accompagnatore Insolita Itinera durante tutto il viaggio e guide locali specializzate in archeologia
  • Tutti gli ingressi inclusi ai siti sopra menzionati

A chi è consigliato

Un viaggio ricchissimo dal punto di vista archeologico, storico e culturale in Langobardia Minor, l’antico Ducato di Benevento sotto il dominio dei Longobardi.

Vuoi partecipare a questo viaggio?

Itinerario

1° giorno Bologna – Benevento

sabato 28 ottobre 2023

Per chi parte da Bologna: ritrovo in Stazione Centrale con l’accompagnatore archeologo alle 6.45 e trasferimento a Benevento in treno AV  alle 7.27 con arrivo alle 11.50 a Benevento.  

Per chi arriva direttamente a Benevento da altre città: ritrovo alle ore 11.50 presso la Stazione dei treni di Benevento, dove verrete accolti dall’archeologo e accompagnatore Insolita Itinera.

Rilascio dei bagagli sul pullman privato. Tempo a disposizione per il pranzo libero a Benevento.
Il pomeriggio sarà dedicato alla prima parte delle visite del centro storico della bellissima città di Benevento, un piccolo gioiello medievale ricco di leggende affascinanti. La cittadina è ricca di testimonianza del passaggio dei Romani, Longobardi e Sanniti. 
Attraverso un passeggiata guidata scopriremo la prima testimonianza di epoca romana, l’Anfiteatro Romano. Ci sposteremo poi al Museo Arcos per visitarne la preziosa sezione egizia, custode dei reperti provenienti dal Tempio beneventano dedicato alla Dea Iside “Signora di Benevento”. Il Tempio di Iside fu costruito dall’Imperatore Domiziano tra l’88 ed l’89 d.C. con materiali provenienti direttamente dall’Egitto, peculiarità che ha reso Benevento il luogo in Occidente che presenta la maggiore concentrazione di manufatti egizi originali e per la maggior parte statue. A Benevento, infatti, si trovava uno dei più importanti templi di Iside dell’Impero romano e l’unico in stile faraonico di tutta Europa. Ma Benevento è conosciuta anche come la città delle Streghe che da queste parti si chiamano Janare. Erano donne che praticavano rituali propiziatori legati alla cultura longobarda e si riunivano intorno ad un maestoso albero di noce sulle sponde del fiume Sabato. Il museo della Janua ha l’intento di divulgare l’importanza dell’icona beneventana della Janara,  raccontandoci delle radici di questa figura. Dopo la visita guidata al Museo, ci trasferiremo al negozio del famosissimo “Liquore Strega” per una degustazione di uno dei liquori italiani più antichi e conosciuti al mondo, la cui nascita risale al lontano 1860 ed è legato inesorabilmente alla figura della Janara.

Al termine del programma di visite ,trasferimento in hotel ad Avellino, check-in, cena e pernottamento.

2° giorno Benevento

domenica 29 ottobre 2023

Al mattino, colazione in hotel e partenza per la giornata di visite a Benevento per approfondire la sua affascinante storia.

Con la guida locale ci recheremo al Museo del Sannio, un area espositiva che raccoglie testimonianze storiche di tutte le epoche riguardanti il Beneventano. Si divide in quattro dipartimenti: archeologia, medievalistica, arte e storia. I primi tre trovano posto nel chiostro della Chiesa di Santa Sofia, entrata a far parte dal 2001 del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La chiesa di Santa Sofia venne costruita intorno al 760 d.C. da Arechi IIduca di Benevento, come cappella personale e santuario nazionale per la redenzione della propria anima e la salvezza del popolo longobardo. All’edificio religioso fu annesso un monastero, oggi appunto sede del Museo del Sannio, con un chiostro ricostruito in età romanica, che reimpiega alcuni elementi originali longobardi. Pausa per il pranzo libero.
Nel pomeriggio proseguiremo per ammirare l’Arco di Traiano, simbolo di Benevento. Per la sua edificazione si indica la data del 114 d.C. quando venne costruito per celebrare la figura dell’imperatore Traiano in occasione dell’inaugurazione della Via Appia, strada che collegava Roma a Brindisi. Per la sua grandezza, venne nei secoli chiamato “Porta Aurea”. Qui Traiano viene ricordato come “Optimus”, principe illuminato la cui fama è giunta intatta fino ai nostri giorni. Lo stesso Dante lo poneva in Paradiso a testimonianza di una grandezza indiscussa. Vicinissimo all’Arco di Traiano, si trova il complesso dell’ex Chiesa di S. Ilario a Port’Aurea, edificio altomedievale, al cui interno è ospitato il Museo dell’Arco. Il Museo si propone, attraverso un video multimediale,  di raccontare le imprese militari ed il programma dell’Imperatore Traiano rappresentati nei rilievi che ornano l’Arco di Traiano. Ultima tappa della giornata di visite sarà il Duomo della città, edificio di antica costruzione longobarda, consacrato nel 780 dal vescovo Davide e intitolato a Sancta Maria de Episcopio.

Al termine del programma di visite, rientro in hotel ad Avellino. Cena e pernottamento.

3° giorno Tufo – Avellino

lunedì 30 ottobre 2023

Prima colazione in hotel  e trasferimento in pullman a TufoLa frequentazione del territorio di Tufo risale ad epoche preistoriche ma le origini dell’odierna Tufo, vengono però ascritte ai Longobardi i quali tra il IX ed il X secolo cominciò a svilupparsi il nucleo originario, impiegando l’abbondante materiale tufaceo, facilmente estraibile dal sottosuolo dell’area. Attraverso una passeggiata guidata, scopriremo la storia di questo paese e avremmo occasione di conoscere anche la piccolissima Chiesa di San Michele, patrono di Tufo. Questa protegge la grotta protocristiana di S. Michele Arcangelo, ricavata nell’ambito di una cavità naturale profonda circa 50 metri. Ma Tufo è conosciuto anche per il pregiato vino “Greco di Tufo“. Visiteremo le Cantine di Marzo, registrate ufficialmente presso la Camera di Commercio di Avellino come Azienda Agricola nel 1833, risultando essere quindi la più antica cantina della Campania e tra le più antiche del Sud Italia. Qui dopo la visita guidata a cura della famiglia Di Marzo, ci delizieremo con una degustazione di prelibatezze locali e ovviamente di Greco di Tufo.
Proseguiremo alla volta di Avellino. Con la fine della dominazione bizantina (553-570), svaniscono le ultime notizie della nobilissima “Colonia Abellinatium” e si innesta la storia dell’Avellino longobarda. Infatti, i longobardi, che nel 570 avevano già costituito il Ducato di Benevento, penetrarono in territorio irpino e distrussero l’Abellinum romana. Si trasferirono nel rialto detto “la Terra” per ripararsi in un luogo più alto, meglio difeso, al quale fu dato il nome della città scomparsa. Sotto il suolo dell’odierna Avellino esiste infatti un’altra città fatta di cunicoli , camminamenti e grotte. Nella Cripta di San Biagio, durante i lavori di restauro sotto il pavimento dell’Oratorio della Santissima Concezione venne scoperto un vano che risultò essere stato utilizzato in passato quale luogo di sepoltura. Una parte della cripta risulta essere la più antica risultante all’età longobarda (IX sec). Con una passeggiata nel centro storico di Avellino potremo ammirare la sistemazione urbanistica fanzaghiana. A Cosimo Fanzago, architetto e scultore italiano del 1600, si devono infatti numero opere artistiche della città di Avellino quali la Torre dell’Orologio , simbolo di Avellino, e la Fontana di Bellerofonte.

Al termine del programma di visite, rientro in hotel ad Avellino. Cena e pernottamento.

4° giorno Abbazia del Goleto – Sant’Angelo dei Lombardi – Rocca San Felice

martedì 31 ottobre 2023

Prima colazione in hotel e trasferimento in pullman all’Abbazia del Goleto, straordinario complesso della cittadella monastica del Santissimo Salvatore al Goleto sorta a partire dal 1133 ad opera di Guglielmo da Vercelli, che aveva ricevuto il suolo per la nuova badia da Ruggero, signore normanno della vicina Monticchio. Al centro del complesso monastico, si conservano due ambienti medievali sovrapposti, che segnano il passaggio tra l’arte romanica e quella gotica. Proseguiremo verso Sant’Angelo dei Lombardi. Nel IX secolo i Longobardi divisero il territorio della Langobardia minor in due parti, una con capitale Benevento ed una con capitale Salerno. Fu in quel periodo che i longobardi salernitani eressero una serie di fortificazioni a difesa del confine tra cui il castello di Sant’Angelo dei Lombardi la cui costruzione favorì la formazione del borgo che prese il nome proprio dai suoi fondatori. Il periodo di massimo splendore è stato però quello normanno-svevo, come scopriremo accompagnati dalla nostra guida locale.
Per il pranzo ci sposteremo presso una realtà locale, dove potremmo assaggiare con un light lunch il famoso Pecorino di Carmasciano, contrada del paese di Rocca San Felice che dà il nome a questo prelibato formaggio.
Ci dirigeremo quindi verso Rocca San Felice, ultima tappa della giornata. Il borgo di Rocca San Felice, di origine longobarda, sorge al confine tra i territori di Salerno e Avellino in Campania. Il simbolo del paese è sicuramente il Castello che domina l’intero abitato e al quale è legata la leggenda del fantasma di Margherita d’Austria. Degne di nota anche il Santuario di Santa Felicita, costruita nel IV secolo circa per sostituire il culto della Dea Mefite. Ci sposteremo poi presso la Valle d’Ansanto che ospita la Mefite, un laghetto di origine solfurea situato tra il territorio dei comuni di Villamaina, Torella dei Lombardi e Rocca San Felice. Tale denominazione ha origine dalla popolazione degli Hirpini che, accasatesi nei pressi del lago, chiedevano alla Dea Mefite, venerata dalla maggior parte delle popolazioni dell’Italia meridionale, ricchezza e protezione. Le fu dedicato anche un santuario, eretto intorno al VII secolo a.C.

A termine delle visite, rientreremo in hotel ad Avellino. Cena e pernottamento.

5° giorno Salerno – Bologna

mercoledì 1 novembre 2023

Prima colazione in hotel, operazioni di check-out e trasferimento in pullman a Salerno. La città è stata per tre secoli consecutivi sotto dominazione longobarda per cui la maggior parte dei suoi tesori architettonici e storici sono stati eretti ed edificati proprio durante questo periodo. Prima tappa sarà la Chiesa di S. Pietro a Corte e la Cappella Palatina. In età romana l’area era occupata da un edificio termale, riutilizzato poi nei primi secoli dell’età cristiana come luogo di culto e sepolcreto. La chiesa presenta quindi quattro stratificazioni principali: l’edificio termale romano; l’ecclesia paleocristiana; la cappella di palazzo longobarda e infine il palazzo pubblico medievale. Proseguiremo verso la Cattedrale di Salerno che stranamente non rientra nel patrimonio storico-artistico lasciato dai longobardi, ma è stato edificato durante il regno normanno e rappresenta un altro esempio di architettura, oltre quella longobarda, rimasta in piedi per secoli e diventata ben presto il simbolo della città. Pausa per il pranzo libero.
Ultima tappa di questo itinerario longobardo sarà il Castello Arechi: Arechi II, principe longobardo che trasferì la capitale del ducato da Benevento a Salerno, scelse come fulcro della sua nuova capitale la fortezza già preesistente, posta a 300 metri sul livello del mare sulla cima del Monte Bonadies (la visita al Castello Arechi è soggetta a riconferma in base all’apertura del sito, nel caso verrà sostituita dalla visita del Museo Archeologico e del Complesso longobardo di San Benedetto). 

Al termine delle visite, per chi torna a Bologna in treno AV, trasferimento in pullman alla Stazione di Salerno e partenza con il treno AV per Bologna Centrale alle 16.17 con arrivo alle ore 19.53.

Dettagli e quote

Quota di partecipazione con treno da Bologna: € 1190
Quota di partecipazione con partenza da Benevento:€ 1050
Quota di partecipazione per persona in camera doppia

Supplemento per camera singola: € 180

PER ISCRIZIONI CONTATTACI:
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com

Modalità di prenotazione:

  • Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
  • Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
  • La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 400.

La quota comprende

  • Trasferimenti con pullman GT riservato al gruppo
  • Treno Bologna – Benevento e Salerno – Bologna (per chi scegli l’opzione con treno da Bologna)
  • 4 pernottamenti in hotel 4* ad Avellino
  • 4 cene in hotel
  • 1 degustazione/pranzo presso le “Antiche Cantine di Marzio” di Tufo
  • 1 light-lunch presso realtà locale nella zona di Rocca San Felice
  • Visite guidate a tutti i siti come da programma con guida locale specializzata
  • Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei e mostre oggetto di vista nel programma di viaggio
  • Radioguide per tutta la durata del viaggio
  • Accompagnamento e assistenza culturale in viaggio a cura di un accompagnatore di Insolita Itinera (in partenza da Bologna)
  • Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento

La quota non comprende

Pasti non menzionati (pranzo del 1°, 2° e 5° giorno, cena dell’ultimo giorno) / Eventuali trasferimenti per raggiungere il luogo di partenza del gruppo (Bologna o Benevento) / Mance e spese personali / Tutto quanto non è espressamente segnalato in “la quota comprende”.

Vuoi partecipare a questo viaggio?

Informazioni importanti

  • Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 400 e saldo 30 giorni prima della partenza.
  • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
  • Il nome dell’hotel verrà comunicato al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
  • La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 12 partecipanti adulti paganti. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima dalla partenza del viaggio.
    In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita.
  • Il numero massimo di partecipanti è 22. Nel caso in cui dovessimo ricevere adesioni superiori a questo numero, il gruppo verrà diviso un due mini-gruppi (ogni mini-gruppo avrà la propria guida e il proprio accompagnatore in modo da mantenere la qualità delle visite guidate).
  • Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
  • È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
  • Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.

Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.


Organizzazione tecnica: Mitular.

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