L’ALBA DEI POPOLI: Capodanno insolito nella Grecìa Salentina (Gallipoli, Otranto, Lecce – Puglia)

da 1290 €6 giornimin 10 partecipantiProssima partenza 29 Dicembre 2023da Bologna

Il Salento è una terra che da sempre tende verso l’Oriente. Ancora oggi le sue città, le sue chiese, i suoi palazzi e il suo patrimonio culturale è intriso di cultura di matrice greca. Con questo viaggio di Capodanno scopriremo tutti i segreti della storia del Salento e della Grecìa salentina.

La Grecìa Salentina è infatti un’isola linguistica di nove comuni in cui ancora sopravvive un antico idioma di origine greca, il grico. L’area occupata attualmente dalla Grecìa Salentina è in realtà un residuo di una grecità ben più vasta, che iniziò con le colonie antiche della Magna Grecia di cui importantissimi esempi sono Otranto e Gallipoli.

Questi importanti porti, insieme alla romana Brindisi, erano il punto di partenza per l’Oriente, verso la Grecia, l’Impero bizantino e la Terra Santa. Per questo, nei secoli, il Salento è stato un crocevia di culture e tradizioni trasportate da coloni e Crociati. Gran parte dell’arte, dell’architettura e delle tradizioni dei borghi della Grecìa, come Galatina con la sua splendida Basilica di Santa Caterina D’Alessandria, o Soleto con la chiesa di S. Sofia e S. Stefano, o ancora Carpignano con la Cripta di Santa Cristina, derivano da una mescolanza di riti greco-bizantini e di usanze occidentali.

Incantevoli vie storiche, antichi palazzi, e splendide chiese in stile barocco caratterizzano il centro di Gallipoli e infine Lecce, “la Firenze del sud”, completeranno il nostro viaggio in questi splendidi luoghi.

Il viaggio “L’alba dei popoli: Capodanno nella Grecìa salentina (Gallipoli, Otranto, Lecce)” è un itinerario esclusivo Insolita Itinera con l’accompagnamento culturale di Samuela Pandolfini, Storica dell’Arte.

Perché scegliere questo viaggio

  • Lecce, la capitale pugliese del barocco
  • Le tradizioni e i borghi della Grecìa salentina: Martignano, Carpignano, Corigliano, Soleto, Galatina
  • Otranto, un museo a cielo aperto che stordisce per la bellezza della sua parte storica bizantina
  • Gallipoli, il fascino di un luogo sospeso tra terra e mare
  • La Basilica di Santa Caterina di Galatina e i suoi affreschi, di maestranza senese e giottesca
  • Pranzo in tipica Masseria con cucina locale
  • Cena in masseria con spettacolo di pizzica
  • Visita speciale di Martignano con spettacolo di maschere e musica
  • La tradizione del presepe vivente a Tricase
  • L’accensione dei pupi la notte di San Silvestro a Gallipoli
  • Accompagnatore Insolita Itinera storica dell’arte durante tutto il viaggio e guide locali specializzate

A chi è consigliato

Un viaggio di Capodanno denso di storia, arte e cultura, immersi nel patrimonio millenario del Salento: chiese, palazzi e tradizioni di influenza orientale. Un vero tuffo nel passato in Grecìa salentina.

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Itinerario

1° giorno Bologna – Brindisi – Gallipoli ( – / – / Ce)

venerdì 29 dicembre 2023

Per chi parte da Bologna: ritrovo in Stazione Centrale con l’accompagnatore alle 8.10 e trasferimento in treno alle 8.45 con arrivo alle 15.36 a Brindisi. Pranzo libero durante il trasferimento.

Per chi arriva direttamente a Brindisi da altre città: ritrovo alle ore 15.40 presso la Stazione Centrale di Brindisi, dove verrete accolti dell’accompagnatore Insolita Itinera.

Rilascio dei bagagli sul pullman privato. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita del centro storico di Brindisi, una città moderna che cela tra i suoi palazzi e monumenti le rovine dell’antica Roma, con suggestivi scorci medievali. Fu la più importante città portuale sull’Adriatico meridionale ai tempi dell’Impero Romano e durante il Medioevo come punto di partenza per i Crociati. Il nostro percorso con guida locale ha inizio dalla scalinata con le antiche colonne romane, simbolo della città di Brindisi e i resti della casa in cui visse Virgilio. Il Duomo, ricostruito dopo il grande terremoto del 1743 che colpì tutto il Salento, è dedicato a San Giovanni Battista. Visiteremo il tempio di San Giovanni al Sepolcro risalente al XI secolo: dal punto di vista architettonico, la forma della chiesa riporta ai modelli diffusi nell’Italia del medioevo delle chiese circolari o di forma ottagonale. Queste ultime erano spesso ispirate alla Rotonda dell’”Anastasis” e cioè dell’edificio circolare costruito, sempre nel medioevo, intorno al Santo Sepolcro a Gerusalemme, oggetto di secolare protezione da parte dei Crociati. Entreremo poi nell’area archeologica romana di San Pietro degli Schiavoni, ben celata dal moderno Teatro Verdi, che presenta elementi e reperti dell’antica città romana, e all’interno del bellissimo Palazzo dei Granafei, risalente alla fine del 1500, oggi contenitore culturale di diverse opere tra le quali il capitello originale di una delle due colonne del Porto.

Al termine del programma di visite, trasferimento in hotel a Gallipoli, check-in, cena e pernottamento.

2° giorno Lecce – Martignano (Co / – / Ce)

sabato 30 dicembre 2023

Al mattino, colazione in hotel e partenza per la mattinata di visite a Lecce, conosciuta come la “Firenze del Sud”.

Con la guida locale esploreremo la bellissima città di Lecce che sembra intagliata nel burro, grazie alla dorata pietra calcarea leccese estremamente tenera da lavorare. Ammireremo la sua architettura barocca, caratterizzata da molti piccoli dettagli sinuosi che a volte quasi si perdono nel grottesco e nell’eclettismo. Il nostro itinerario inizia da Porta Napoli e prosegue per via Palmieri dove si incontrano i primi palazzi barocchi, le chiese e i conventi. Arrivati in Piazza Duomo, una tra le più belle d’Italia, capiremo meglio la storia dei monumenti che si affacciano sulla piazza: la Cattedrale, ricostruita per volere del vescovo Luigi Pappacoda dall’architetto leccese Giuseppe Zimbalo (Lo Zingarello) a partire dal 1659 in puro stile barocco leccese, insieme all’adiacente Campanile. Troviamo nella piazza anche il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario, vere sinfonie barocche del XVII e XVIII secolo. La nostra visita prosegue verso la chiesa di sant’Irene e la basilica di Santa Croce, simbolo del barocco, che conosceremo con una spiegazione dettagliata della sua facciata parlante. Passeremo anche dal Palazzo dei Celestini, oggi sede della Provincia, ma per tre secoli sede del convento dei padri celestini di S. Croce. Il percorso termina in piazza Sant’Oronzo, dedicata al santo patrono della città, con il bellissimo anfiteatro romano, il Sedile, la Colonna romana che sancisce la fine della Via Appia, e la chiesetta di San Marco.
Dopo il pranzo libero ci sposteremo a Martignano, il comune più piccolo della Grecìa salentina. Le sue origini risalgono al periodo della colonizzazione bizantina del Salento, sebbene non mancano ipotesi circa la fondazione in epoca romana. Sorto all’incrocio fra l’antica Via Traiana Calabra, che da Brindisi conduceva a Lecce e a Otranto, e la strada che da Roca Vecchia portava a Nardò, il casale è menzionato per la prima volta nel XIII secolo. Una volta nel paese visiteremo con guida Palazzo Palmieri, di impianto cinquecentesco, costruito con funzioni residenziali e difensive e ampliato fino al XVIII secolo. Diede i natali al più illustre cittadino martignanese, Giuseppe Palmieri nato il 5 maggio 1721, noto soprattutto per aver contribuito e dato l’avvio all’abbattimento del sistema feudale del Regno di Napoli. Sulla facciata, scarsamente riconoscibili, sono rimaste due tracce dell’uso difensivo: una feritoia rettangolare ed un’apertura sferica per la volata di una colubrina. Molto indicativo è il triscele (dal greco triskeles = tre gambe) sull’architrave della raffinata porta murata a sinistra del portale d’ingresso, motivo iconografico di origine orientale, composto da bracci curvilinei che girano nella stessa direzione, associati al dinamismo, al torcere, al ruotare. L’imponente portale d’ingresso del Palazzo venne costruito negli anni settanta del Settecento. Adiacente al palazzo è un grande frantoio semi-ipogeo. Le visite saranno allietate da un cantautore griko e conosceremo le “pupazze“, ovvero le maschere che potremo anche indossare durante il nostro aperitivo a conclusione della giornata.

Al termine del programma di visite, rientro in hotel a Gallipoli. Cena e pernottamento.

3° giorno Otranto – Carpignano – Gallipoli (Co / – / Ce)

domenica 31 dicembre 2023

Prima colazione in hotel e trasferimento in pullman a Otranto, la cui città vecchia sorge ancora intatta in altura su un golfo naturale. Di origini antichissime, che risalirebbero a ben prima della colonizzazione greca di queste terre, Otranto deve il suo nome ad un rigagnolo d’acqua che sfocia in prossimità del porto: l’Idro. L’antica Hydruntum, fu nei secoli una splendida cittadina e, per la sua particolare posizione geografica, porta d’ingresso in Italia delle popolazioni provenienti da Oriente. Era un tempo un centro commerciale così importante che tutto il Salento veniva chiamato Terra d’Otranto. Inizieremo la nostra visita guidata dal Castello che è il volto della città. La fortificazione venne costruita dagli Aragonesi come reazione alla disastrosa occupazione dei Turchi del 1480, durante la quale furono massacrati 800 abitanti perché non vollero abiurare la loro fede. Proseguiremo la visita anche alla Cattedrale con la cripta e il bellissimo mosaico pavimentale, un gigantesco intreccio di storie culturali e spirituali del Medioevo. Visiteremo poi anche la chiesetta di San Pietro e le terrazze panoramiche sul mare.
Dopo il pranzo libero a Otranto, proseguiremo alla volta di Carpignano Salentino, un prezioso borgo della Grecìa salentina. Qui visiteremo la Cripta di Santa Cristina, detta anche della Madonna delle Grazie, uno scrigno bizantino che custodisce alcuni degli affreschi più antichi e preziosi del sud Italia. Realizzati dai pittori Teofilatto nel 959 d.C., Eustazio nel 1020 d.C. e Costantino intorno al 1050 d.C., queste raffigurazioni sono visibili nelle absidi sinistra e destra della chiesetta rupestre e sono accompagnate da iscrizioni in greco con i nomi dei committenti e degli artisti. Oltre agli affreschi, la chiesa-cripta presenta una serie di decorazioni minori e importanti elementi, come l’altare settecentesco dedicato alla Madonna delle Grazie. Questa cappella rappresenta la prima testimonianza del rito greco bizantino nel territorio e uno dei luoghi di culto più antichi della Puglia.

Al termine del programma di visite, rientro in hotel a Gallipoli. Dopo il cenone di Capodanno, per chi lo desideri, potremo ammirare per le strade di Gallipoli l’accensione dei Pupi, grandi sculture in cartapesta che rappresentano l’anno nuovo o l’anno vecchio a cui viene dato fuoco.

4° giorno Corigliano – Tricase (Co / Pr / Ce)

lunedì 1 gennaio 2024

Prima colazione in hotel e trasferimento in pullman a Corigliano d’Otranto, anch’esso appartenente alla storica regione della Grecìa salentina.

Corigliano è un gioiello architettonico. Passeggeremo con guida tra le viuzze del suo centro storico, tra case a corte e chiesette antiche. Il Castello de’ Monti venne fatto costruire durante il Medioevo a protezione dalle invasioni dei Saraceni. Durante il 1500 e il 1600 il Castello perse la sua funzione difensiva e venne modificato per volere dei Trane, adattato allo stile barocco di quel tempo. Oggi il Castello ha un’imponente facciata barocca con statue allegoriche all’interno di nicchie, mensole decorative, figure antropomorfe e una centrale balconata barocca. Visiteremo anche la chiesa madre di San Nicola Vescovo e l’Arco Lucchetti, uno splendido arco in pietra leccese, all’apparenza tardo medievale, ricco di rilievi suggestivi e simbologie ancora da interpretare definitivamente.
Per il pranzo ci sposteremo presso una realtà locale, un’antica masseria salentina dove gusteremo un’ottima cucina tipica.
Ci dirigeremo quindi verso Tricase, ultima tappa della giornata, dove prenderemo parte al Presepe vivente, una realtà religiosa e culturale locale. Nel Presepe Vivente di Tricase si potranno ammirare straordinarie arti locali come quella del pelacane (conciatore di pelli, mestiere legato alla maestosa Quercia Vallonea di Tricase), del funaro (il costruttore delle funi di lavoro), del tessitore, dello scalpellino e del cartapestaio, del nachiro (colui che dirige il frantoio) e della massaia, solo per citarne alcuni. Nel mentre potremo degustare le specialità locali come le pittule e il vino locale.

A termine delle visite, rientreremo in hotel a Gallipoli. Cena e pernottamento.

5° giorno Gallipoli – Soleto (Co / – / Ce)

martedì 2 gennaio 2024

Dopo la prima colazione in hotel, inizieremo la visita guidata di Gallipoli.

La città di Gallipoli sorge su di un plateau calcareo che riemerge a poca distanza dalla costa creando un’isola circondata da mura fortificate. Fu fondata da colonizzatori greci più di 2500 anni fa, e il suo nome deriva infatti da kalé polis, ovvero la “bella città”. Dal suo porto, nel XVII-XVIII secolo, veniva imbarcato l’olio d’oliva per lampade diretto ai clienti di tutta Europa. Durante la nostra visita parleremo proprio dell’olio, dei suoi utilizzi e della ricchezza che ha dato in Terra d’Otranto. Continueremo visitando il Castello del Rivellino e il ponte come sistemi di difesa della città dalle incursioni provenienti dall’entroterra. Visiteremo poi anche la Cattedrale, una vera pinacoteca con grandissime tele del ‘600 di scuola napoletana tra cui la storia del ritrovamento della mammella di Sant’Agata. Vedremo le “case a corte”, caratteristiche abitazioni con uno spazio all’interno fonte di aria e luce, e la chiesa di san Francesco con il cappellone dove è posto il Malladrone definito dal D’Annunzio l’orrida bellezza. Parleremo anche dell’Isola di Sant’Andrea, del gabbiano corso e del faro, e dell’importanza delle confraternite. Prima del pranzo libero ci recheremo presso un frantoio ipogeo, uno dei 35 frantoi sotterranei del 1600, dove effettueremo una visita alla scoperta dell’olio pugliese.
Raggiungeremo quindi Soleto, un interessante centro storicamente egemone della cultura greco-salentina della Grecìa salentina, che oggi custodisce due monumenti nazionali: la Guglia di Raimondello e la chiesa di S. Sofia e S. Stefano (apertura soggetta a riconferma da parte del comune). Grazie a una guida locale potremo capire a fondo la millenaria tradizione di questa terra di mescolanza tra cultura orientale e occidentale attraverso i meravigliosi affreschi della chiesa di S. Sofia e S. Stefano e della Guglia di Raimondello. Vedremo anche la casa di Matteo Tafuri, una struttura quattrocentesca con un arco catalano-durazzesco e una finestra del Cinquecento il cui stemma ricorda le origini albanesi della famiglia.

Al termine delle visite, ci recheremo presso una masseria per la cena con spettacolo di pizzica salentina. Rientro in hotel a Gallipoli e pernottamento.

6° giorno Galatina – Bologna (Co / – / – )

mercoledì 3 gennaio 2024

Prima colazione in hotel, operazioni di check-out e trasferimento in pullman a Galatina.

Il nostro percorso a Galatina inizierà dalla Basilica di Santa Caterina, uno dei più insigni monumenti del gotico in Puglia che, secondo la tradizione, è attribuita al nipote di Raimondo Orsini del Balzoche, il quale, di ritorno dalle crociate, si spinse sino alla sommità del Monte Sinai per rendere omaggio al corpo di santa Caterina e riportò in Italia alcune reliquie. L’interno è tutto una pinacoteca. Pareti, pilastri, archivolti e volte: affreschi dappertutto, i cui lavori, opera della committenza di Maria d’Enghien, proseguirono per tutta la prima metà del ’400. Visiteremo in più il centro antico, la chiesa matrice e la chiesetta di San Paolo in esterna. Parleremo infine del fenomeno del tarantismo visto come rito nel suo aspetto antropologico. Non può mancare la dolce pausa per parlare del pasticciotto, tipico dolce salentino, che potremo acquistare nella pasticceria storica del paese.

Al termine delle visite, per chi torna a Bologna in treno, trasferimento in pullman alla Stazione di Lecce e partenza con il treno per Bologna Centrale alle 12.57 con arrivo alle ore 20.15.

Dettagli e quote

Quota di partecipazione con partenza da Brindisi e rientro da Lecce: € 1.290
Quota di partecipazione con partenza in treno da Bologna:€ 1.400
Quota di partecipazione per persona in camera doppia

Supplemento per camera singola: € 150

ISCRIZIONI ENTRO IL 24 NOVEMBRE 2023 (salvo esaurimento posti disponibili)
Tel: 353 4264123 (anche Whatsapp) / 051 4116210
Mail: prenotazioni@insolitaitinera.com

Modalità di prenotazione:

  • Presso Insolita Itinera in via San Petronio Vecchio 31/a a Bologna (previo appuntamento telefonico o via mail – pagamento con bancomat, assegno o contanti).
  • Online, compilando la scheda di iscrizione cliccando su prenota (pagamento tramite bonifico).
  • La prenotazione si riterrà confermata al momento della ricezione dell’acconto di € 500.

La quota comprende

  • Trasferimenti con pullman GT riservato al gruppo
  • Treno Bologna – Brindisi e Lecce – Bologna (per chi scegli l’opzione con treno da Bologna)
  • 5 pernottamenti in hotel 4* a Gallipoli
  • 4 cene in hotel
  • 1 pranzo in Masseria a Corigliano
  • 1 cena in masseria con spettacolo di pizzica
  • Visita esperienziale a Martignano con cantautore griko e aperitivo in maschera
  • Visite guidate a tutti i siti come da programma con guide locali specializzate
  • Tutti gli ingressi (Tempio San Giovanni al Sepolcro a Brindisi, 4 chiese a Lecce)
  • Radioguide per tutta la durata del viaggio
  • Assistenza culturale e logistica in viaggio a cura di un accompagnatore Insolita Itinera specializzato in storia dell’arte (in partenza da Bologna)
  • Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento

La quota non comprende

Pasti non menzionati (pranzo del 1°, 2°, 3°, 5° e 6° giorno, cena dell’ultimo giorno) / Eventuali trasferimenti per raggiungere il luogo di partenza del gruppo (Bologna o Brindisi) / Mance e spese personali / Tutto quanto non è espressamente segnalato in “la quota comprende”.

Vuoi partecipare a questo viaggio?

Informazioni importanti

  • Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 500 e saldo 30 giorni prima della partenza.
  • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche sito indicato nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituito dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
  • Il nome dell’hotel verrà comunicato al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
  • La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 11 partecipanti adulti paganti. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre 10 giorni prima dalla partenza del viaggio.
    In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita.
  • Il numero massimo di partecipanti è 22. Nel caso in cui dovessimo ricevere adesioni superiori a questo numero, il gruppo verrà diviso un due mini-gruppi (ogni mini-gruppo avrà la propria guida e il proprio accompagnatore in modo da mantenere la qualità delle visite guidate).
  • Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
  • È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
  • Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.

Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
L’assicurazione contro annullamento copre qualsiasi causa documentabile che impedisce di partecipare al viaggio ad esclusione delle malattie pregresse. Per coprire anche gli annullamenti a causa di malattie pregresse è possibile stipulare una polizza annullamento integrativa da richiedere necessariamente al momento della prenotazione del viaggio. Il costo di tale polizza integrativa è pari al 7% dell’importo totale del viaggio.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare il fascicolo informativo.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.


Organizzazione tecnica: Mitular.

In viaggio con

Samuela Pandolfini

Storica dell'Arte - Accompagnatore Insolita Itinera
Sono Samuela, Riccionese di origine e cittadina del mondo. Dopo un periodo di permanenza a Parigi prima e a Vienna poi, pur lavorando, inserisco il turbo e mi laureo in interpretazione, in lingue e letterature straniere e in storia dell’arte, una delle mie grandi passioni unitamente all’antropologia. Mi considero un’insaziabile flâneur, una globetrotter sempre a caccia di luoghi incredibili e di altrettanto straordinari individui (quando li scovo non mi nego mai all’ascolto delle loro storie) nonché una sincera amante della Natura, tanto da aver tramutato quest’amore anche nella professione di guida ambientale escursionistica. La mia natura mi porta a svolgere studi di ricerca più disparati che alla fine per tanti motivi vengono a coincidere in più parti: dalla congregazione camaldolese, per la quale ho progettato un cammino, alla poesia di un noto intellettuale austriaco, per la quale invece sto traducendo alcune opere. Insomma inseguo una costante variabile ovvero il tempo ma non dimentico mai di “respirare” profondamente e di nutrire le anime altrui consapevolmente e magari anche con un sorriso!

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