MANTOVA ARTISTICA: la mostra di Rubens a Palazzo Te e la passione per l’antico dei Gonzaga

Programma di viaggio

Partenza in pullman alle 7.15 dall’Autostazione di Bologna (pensilina 25) e alle 07.30 presso il parcheggio della Certosa su viale M.K. Gandhi, in direzione Mantova.
Raggiungeremo per primo Palazzo Te, uno dei più straordinari esempi di villa rinascimentale suburbana manierista. L’intero complesso, decorato tra il 1525 e il 1535, fu ideato e realizzato da Giulio Romano (1499 – 1546) per Federico II Gonzaga (1500 – 1540) come luogo destinato all’ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. Al suo interno visiteremo con guida la mostra “Rubens! La nascita di una pittura europea” che si concentra in particolare sul rapporto tra il pittore fiammingo Pieter Paul Rubens e la cultura mitologica che incontra in Italia. La mostra, che segue il percorso di visita delle stupende sale di Palazzo Te, ha l’obiettivo di creare una corrispondenza tra le opere mobili e i motivi decorativi e iconografici del Palazzo. Il percorso ci dimostrerà in che modo le opere selezionate della mostra si riallacciano con i miti affrescati di Giulio Romano. Nelle sale di Palazzo Te il pittore di Anversa si convertì una volta per tutte al Rinascimento e alla favola mitologica tipicamente italiana di cui parlò a tutte le corti d’Europa.

Al termine della visita, tempo a disposizione per il pranzo libero oppure di gruppo in ristorante con menù a base di piatti storici e della tradizione (con supplemento, da prenotare al momento dell’iscrizione).

Proseguimento a piedi per raggiungere il MACA (Mantova Collezioni Antiche), ospitato nel palazzo di San Sebastiano. Francesco II Gonzaga lo fece edificare e decorare tra il 1506 e il 1512 sul lato opposto alla reggia, a ridosso delle mura di cinta meridionali della città di Mantova. Si trattava di un’esclusiva dimora personale – di governo e di rappresentanza – in cui Francesco II visse dal 1508 al 1519 e ricevette ospiti illustri. Oltre ai numerosi ambienti affrescati in forma fiabesca ed esotica simili a Palazzo Te, con ricche volte ricolme di imprese e simboli della casata, ammireremo le collezioni di arte antica attraverso un percorso espositivo dedicato a quattro personalità mantovane: Francesco II e Vespasiano Gonzaga con le antichità classiche, Giuseppe Acerbi con la collezione di materiali antico egiziani, islamici ed etnologici; Ugo Sissa con la collezione mesopotamica.

Una volta terminata la visita al MACA, proseguiremo verso il centro storico di Mantova con una passeggiata guidata che ci condurrà ai più spettacolari esempi di architettura rinascimentale italiana: il Tempio di Leon Battista Alberti e la Chiesa di Sant’Andrea. Il Tempio, noto come Chiesa di San Sebastiano, è il primo edificio costruito a Mantova su progetto di Leon Battista Alberti, considerato da molti il padre fondatore dell’architettura rinascimentale. Il disegno eseguito nel primo Cinquecento da Antonio Labacco riprende, con molta probabilità, il progetto albertiano: un’insolita, colta e armonica proporzione aritmetica recuperata dalla saggezza artistica dell’antichità per rappresentare pianta e alzato della chiesa. La con-cattedrale di S. Andrea, anch’essa un capolavoro dell’architettura rinascimentale di Leon Battista Alberti, custodisce altri grandi tesori della città. Insieme a quello dell’ Alberti compaiono qui i nomi illustri di Mantegna, Correggio, Giulio Romano, Juvarra, Canova, tutti tesi a dare lustro all’oggetto che è il cuore della Basilica, custodito all’interno della Cripta: la reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù.
Al termine delle visite, risaliremo in pullman e ripartiremo in direzione Bologna, con arrivo previsto per le 20.00 circa.

Dettagli

Quota di partecipazione da Bologna:	€ 105
Pranzo (facoltativo)*	€ 35

*Menù del pranzo facoltativo in ristorante tipico di Mantova: Entrée di benvenuto (Insalata tiepida di cappone alla Bartolomeo Stefani – piatto storico, Bartolomeo Stefani era il cuoco dei “Gonzaga” – , salame mantovano con Tiròt di Felonica); Bis di primi piatti con pasta fresca di propria produzione (Tortelli di zucca al burro e salvia e Risotto “alla pilota”); Dessert (la “nostra” sbrisolona con zabaione); Acqua; Caffè; Vino IGP Alto Mincio Merlot “Rosso del Chino” – Az. agr. Bertagna MN.

La cucina mantovana è conosciuta come la cucina dei “principi” e del “popolo”,
in cui i piatti tipicamente popolari sono stati influenzati dalla raffinatezza dell’arte culinaria dei cuochi di corte Gonzaga.

La quota comprende

• Trasferimenti in pullman GT
• Visite guidate di Mantova per l’intera giornata come da programma con guida locale specializzata in storia dell’arte
• Ingresso alla mostra “Rubens! La nascita di una pittura europea” nelle sale di Palazzo Te
• Ingresso al Museo MACA, al Tempio di Leon Battista Alberti e alla Chiesa di Sant’Andrea
• Auricolari per tutte le visite guidate
• Accompagnatore Culturale specializzato Insolita Itinera
• Assicurazione medica di viaggio

La quota non comprende

Spese personali, pranzo, tutto quanto non espressamente menzionato in “La quota comprende”.

Informazioni importanti

• La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolate su un minimo di 23 partecipanti adulti paganti divisi in due gruppi di al massimo 19 partecipanti, ciascuno con propria guida specializzata per tutta la giornata.
  In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre una settimana prima della partenza.
• Per ragioni tecnico-organizzative, in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche località indicata nel programma di viaggio non potesse essere fruibile, verrà sostituita dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
• Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
• È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
• Assicurazione medica: può visionare qui il fascicolo informativo.
• Documenti necessari al viaggio: carta di identità in corso di validità.

Cosa succede se si prenota il viaggio e non si può partecipare?

Nell’intento di venire incontro ai nostri Viaggiatori, nonostante i costi fissi dell’organizzatore, applicheremo le seguenti condizioni in caso di improvvisa impossibilità a prendere parte al viaggio prenotato:

• Fino alla conferma del viaggio, cancellazione senza penale per qualsiasi motivo, anche non documentabile, con rimborso della quota versata tramite bonifico.
• Fino a 24 ore prima della partenza, in caso di cancellazione per motivi di salute documentabili, rimborso del 50% tramite buono Insolita Itinera da utilizzare esclusivamente su una prossima gita di un giorno (il buono verrà emesso in seguito all’invio della documentazione all’organizzatore che attesa l’impossibilità di partecipare al viaggi. Ai fini dell’attivazione dell’assicurazione verranno accettate esclusivamente le chiamate telefoniche, non verranno considerati messaggi di alcun tipo).
• Nessuna penale è prevista per cambio nome fino al giorno prima della partenza (purché si avvisi l’organizzatore del cambio nome).
• Nessun rimborso è previsto per mancata partecipazione oltre i termini indicati e il giorno stesso del viaggio.

Organizzazione tecnica: MiTular.
Foto di copertina: Fondazione Palazzo Te