I PARCHI DELL’OVEST, LA CALIFORNIA E NEW YORK: il meglio di un viaggio Coast-to-Coast Usa

Arrivo in giornata all’aeroporto di San Francisco, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento libero in hotel. Tempo a disposizione per una prima visita libera alla “Città sulla Baia”. Pernottamento in hotel a San Francisco.

San Francisco è una delle città americane più amate per le sue vedute mozzafiato sulla baia, per i saliscendi delle sue ripide colline. San Francisco è composta da tanti quartieri, ciascuno con persone di nazionalità diverse (come North Beach, il quartiere italiano, e Chinatown, il quartiere cinese). Questa diversità fa sì che San Francisco vanti una vivacità culturale e cosmopolita e un eclettismo architettonico che la rendono una metropoli più tipicamente “europea” agli occhi di molti visitatori. Per iniziare si consiglia di visitare le icone di San Francisco a ridosso della sua baia: la stradina ripida e tortuosa di Lombard Street; Ghirardelli square, una piazza commerciale sorta al posto di una fabbrica di cioccolato di un italiano; Fisherman Wharf e Pier 39, direttamente affacciati sulla baia e ricchi di negozietti per souvenirs e di locali che vendono cibo fresco a base di pesce. Dalle sponde della baia, dirigetevi verso il centro cittadino a bordo di uno dei tipici tram, i Cable Cars, che offrono bellissimi panorami dalla cima delle colline. Lungo uno dei tre tragitti possibili troverete il Cable Car Museum, il museo che vi aiuterà a capire meglio questi storici tram con cable car d’epoca e con i macchinari di traino. Una volta in centro, a Chinatown e a Union Square, nel Financial District, ci si può dedicare allo shopping, a passeggiare tranquilli, o a cenare in uno dei ristoranti tipici. Cena libera in uno dei tanti ristoranti etnici di San Francisco.

Intera giornata libera per esplorare alcuni luoghi celebri di San Francisco. Pernottamento in hotel a San Francisco.

Consigliamo di cominciare la vostra giornata di visite dal Palace of Fine Arts, imponente edificio di architettura Beaux-Arts e unico superstite dell’esposizione universale del 1915, è oggi attorniato da una laguna artificiale. Subito accanto comincia un immenso parco pubblico costruito in un ex base militare: il Presidio. Qui si trovano due piccoli ma preziosi musei, uno sulle origini del forte spagnolo di San Francisco e l’altro sulla vita di Walt Disney. Il Presidio è inoltre uno spazio verde ricco di aree boscose, chilometri di sentieri, punti panoramici, insomma il luogo perfetto per dedicarsi a lunghe passeggiate di esplorazione al riparo dal caos del centro e immersi nella storia. Sul lato occidentale si trova Baker Beach, un lunga spiaggia di sabbia affacciata sull’Oceano.
Sulla riva nord del Presidio si affittano biciclette per esplorare su due ruote il parco e l’attrazione più famosa della città. Da questo punto, infatti, inizia il maestoso Golden Gate Bridge, il celebre ponte sulla baia. Lo si può percorrere anche a piedi, osservando i magnifici panorami sulla baia, sulla città e sull’Oceano. Una volta oltrepassato il Golden Gate, in bicicletta è possibile raggiungere Sausalito, definita per la sua atmosfera la “Portofino americana”. Da qui, oltre a godersi la vista della baia e un buon caffè, ci si inoltra con un bus all’interno della foresta protetta di Muir Woods. Questa bellissima area naturale è densa di una miriade di sequoie sempreverdi e molti esemplari sono vecchi di 800 anni mentre il più antico ha 1200 anni. Tornati in città, in bicicletta o a piedi si possono esplorare il Golden Gate Park, l’oasi verde più grande della città, che arriva fino all’Oceano Pacifico su Ocean Beach. In aggiunta, si può visitare un quartiere storico di San Francisco: Haight-Ausbury, dove nel 1967 ebbe luogo la “Summer of Love”, una grandiosa rivoluzione sociale e culturale a cui presero parte migliaia di giovani in cerca di pace, amore e libertà.

Ultima giornata libera di visite a San Francisco con i luoghi più caratteristici e i musei. Pernottamento in hotel a San Francisco.

La mattinata può iniziare con un visita alla Coit Tower. Questa torre alta 64 metri in stile Art Decò offre un panorama unico su tutta la baia dal centro della città. Si prosegue con una tranquilla passeggiata immersa nel quartiere italiano di North Beach, pieno di graziosi caffè e ristoranti all’italiana. Soffermatevi al City Lights Bookstore, una libreria indipendente fondata sul libero pensiero e sulla fama storica di Lawrence Ferlinghetti e della Beat Generation. Da Fisherman’s Wharf ci si imbarca per raggiungere Alcatraz Island dove un tour audioguidato permette di immergersi nella sua infame storia. Situato al centro della baia, questo isolotto ha ospitato, dal 1934 al 1963, una delle prigioni più famose del mondo per le sue condizioni di massima sicurezza e per la quasi totale impossibilità di evasione. In alternativa, si può scegliere di visitare Angel Island, un parco naturale ricco di sentieri per brevi trekking con viste splendide sulla baia e un luogo storico importante: qui infatti sbarcavano decine di migliaia di nuovi immigrati proveniente prevalentemente dai paesi asiatici. Degna di nota è anche la Mission Dolores, la missione spagnola fondata dai frati francescani in onore di San Francesco d’Assisi nel 1776, da cui la città prende il nome e che è tutt’oggi l’edificio più antico. Se si preferisce aggiungere una visita a uno dei tanti bei musei di San Francisco qui sono elencati i più interessanti: quelli immersi nel gigantesco Golden Gate Park sono il De Young, d’arte americana; la California Academy of Science, di scienze; e il Japanese Tea Garden, un giardino giapponese; mentre in centro si trovano il Museum of Modern Art; il Museo di arte asiatica; e l’Exploratorium, con mostre interattive di scienze.

Trasferimento autonomo in auto a noleggio fino a Pismo Beach. Visita libera di Monterey, di S. Luis Obisbo e di Pismo Beach. Pernottamento in hotel a Pismo Beach.

Ritirate la vostra auto nella stazione di noleggio e da San Francisco partite verso sud per raggiungete la città di Pismo Beach, nel sud della California. Se volete, è consigliata una visita della città di Monterey, ricca di storia, essendo stata la prima capitale del territorio della California. In mattinata potete effettuare una visita libera al centro storico: il Path of History è un percorso a piedi che in pochi isolati collega i numerosi siti storici della città: Larkin House, Custom House e Colton Hall. Monterey è molto nota per la sua comunità di pescatori, narrata anche dall’autore novecentesco John Steinbeck. Cannery Row è una via del centro portuale cittadino che ha dato il nome a uno dei suoi romanzi e oggi è frequentata da tanti visitatori per i suoi bar, ristoranti e negozi. Percorrendo una delle migliori strade panoramiche degli Stati Uniti, la 17 Mile Drive, si osservano splendidi panorami sulla costa di scogliere frastagliate interrotte da sporadiche spiagge. Molto suggestivo è il Lone Cypress Tree, un cipresso solitario che nel tempo è diventato famoso attraverso numerose foto e dipinti. Nel pomeriggio, passate per una breve visita a San Luis Obispo dove si può visitare un’altra missione spagnola delle 21 rimaste dall’antica California. Oppure trascorrete la serata al Sunset Drive-In, il tipico cinema all’aperto americano dove si può guardare un film di Hollywood direttamente dai sedili della propria auto. Vicino a San Luis raggiungete Prismo Beach, cittadina balneare con una lunga spiaggia di sabbia dove è molto consigliato mangiare clam chowder (zuppa di vongole) o altri piatti di frutti di mare.

Trasferimento con la propria auto da Pismo Beach a Los Angeles. Pernottamento in hotel a Los Angeles.

Partenza da Los Angeles verso sud, lungo la Highway 1, anche detta Pacific Coast Highway, una strada panoramica che corre incuneata nelle scogliere selvagge e deserte della costa della California. Se avete tempo e lo desiderate, aggiungete una seconda breve sosta alla città di Santa Barbara, con le sue bellissime spiagge sabbiose. Fermatevi per una passeggiata alla zona del porto di Stearns Wharf e lungo State Street nel centro. A nord della città potete visitare la Mission Santa Barbara, la storica missione spagnola che dà il nome alla città. Nel tardo pomeriggio si arriva alla città di Los Angeles.

Giornata interamente dedicata a visitare liberamente la città di Los Angeles. Pernottamento in hotel a Los Angeles.

Los Angeles è una metropoli così grande che le scelte e le opportunità di visita sono pressochè infinite. Riportiamo qui le attrazioni principali. La visita della città degli angeli può iniziare dal suo centro, dal Downtown, una giungla di grattacieli ricca di siti d’interesse: il Disney Concert Hall; lo stadio del NBA Staples Center; il Grammy Museum, museo dedicato alla musica; e Union Station, la stazione dei treni comparsa in decine di film diversi. Nei pressi del Downtown si trova anche l’origine storica di Los Angeles, il cosiddetto Pueblo. El Pueblo, anche detto Olvera Street, è un grazioso e piccolo quartiere con mercato messicano che fu il nucleo originario della città. Vicino a El Pueblo si trova anche il quartiere giapponese, Little Tokyo, pieno di negozi e ristoranti tipici dove prendersi una pausa. A sud del Downtown si trova il Fashion District, interamente dedicato allo shopping. A ovest, invece, lungo il Miracle Mile, si trova il Los Angeles County Museum of Art (LACMA), il museo d’arte più importante della costa ovest e famoso per l’esposizione di lampioni disposti con un ordine geometrico incantevole soprattutto di sera. Subito accanto al LACMA si visita La Brea Tar Pits, il museo di storia naturale più importante della città.

Seconda giornata interamente a disposizione per visitare Los Angeles. Pernottamento in hotel a Los Angeles.

La seconda giornata di visita inizia sulle colline circostanti il centro della città, all’interno del Griffith Park. Qui si trova il famoso Griffith Observatory, in stile Art Decò, che funge da osservatorio e offre una splendida vista panoramica, incluso sulla scritta Hollywood che da questo punto è molto vicina. Sul lato opposto del Griffith Park si trova anche un interessante museo sull’Ovest americano, Autry Museum of the American West. Dall’altra parte delle colline si trovano gli Universal Studios e i Warner Bros Studios, parchi a tema dedicati ai set cinematografici dei film più celebri al mondo. In alternativa, si può scegliere di visitare il parco di divertimenti di Disneyland, tappa ideale soprattutto per gli amanti dei famosi lungometraggi animati delle case prodruttrici di Walt Disney e di Pixar Animation. Tornati in città, nel quartiere di Hollywood, capitale della cinematografia mondiale, si visitano la famosa Walk of Fame e il TCL Chinese Theater, uno dei simboli dei tempi d’oro di Hollywood. Si prosegue poi con una passeggiata lungo la Sunset Boulevard, dove si concentra la vita mondana di Holywood con i Vip, le boutique alla moda, e i locali storici. A questa si aggiunge Rodeo Drive, sempre dedicata allo shopping in grande stile. Raggiungendo la costa sull’Oceano Pacifico, si arriva a Venice Beach e a Santa Monica dove si trova il Santa Monica Pier, che segna la fine della mitica autostrada Route 66 ed è oggi una popolare meta turistica con le sale giochi, il luna park, una ruota panoramica, montagne russe e un acquario.

Trasferimento autonomo in macchina da Los Angeles a Phoenix e visita libera dei dintorni. Pernottamento in hotel a Phoenix.

In mattinata partenza da Los Angeles verso Phoenix, in Arizona. A pranzo fermatevi nella città di Palm Springs e approfittatene per fare una passeggiata nel centro o per salire con la funivia fino a 1800 m dove ci sono fino a 22°C in meno rispetto al deserto sottostante. Sosta al Joshua Tree National Park, un’area desertica composta da parti di due deserti con due ecosistemi differenti, il Mojave e il Colorado. Il parco di Joshua Tree prende il suo nome da una pianta caratteristica, la Yucca Brevifolia, ed è noto per le singolari formazioni rocciose presenti nell’intera piana. È un posto ideale per praticare l’arrampicata ma è ottimo anche per escursioni in mezzo alle palme, ai massi giganti, e alle oasi nascoste. Tra i percorsi panoramici più belli ci sono la strada diretta a Keys View e la Pinto Basin Road che arriva fino a Cottonwood Spring dove è visibile la transizione tra il Mojave Desert e il Colorado Desert. Arrivo nel tardo pomeriggio a Phoenix dove, se si ha tempo, è interessante soffermarsi a visitare Pueblo Grande, il sito archeologico di un villaggio precolombiano di oltre 500 anni fa

Trasferimento autonomo da Phoenix al Grand Canyon e prima visita libera del Grand Canyon. Pernottamento in hotel al Grand Canyon.

In mattinata, partenza da Phoenix in direzione nord verso il parco nazionale del Grand Canyon. Prima sosta suggerita alla città di Flagstaff. Nei dintorni della città, si visitano le affascinanti rovine di Walnut Canyon National Monument percorrendo un facile sentiero ad anello che passa da molte delle 80 abitazioni dei nativi americani vecchie di oltre 700 anni. Pochi chilometri prima del Grand Canyon, sosta a Tusayan dove, per i più curiosi, viene sempre proiettato il filmato Grand Canyon – The hidden secrets di 34 minuti sulla storia e la geologia del Grand Canyon. Nel tardo pomeriggio arrivo e prima vista del Gran Canyon per godersi le luci del tramonto. I punti di osservazione migliori rimangono il Hopi Point e il Pima Point.

Giornata interamente dedicata all’esplorazione libera del parco nazionale del Grand Canyon. Pernottamento in hotel al Grand Canyon.

La visita inizia dal Grand Canyon Village dove ci sono tavole calde, lodge, market e molti altri servizi utili per preparare il visitatore. È consigliata una breve visita al Yavapai Geology Museum che spiega la formazione geologica del Grand Canyon. Questo punto di partenza è situato sul cosiddetto South Rim del Grand Canyon, cioè il bordo meridionale. Dal centro visitatori, che fornisce informazioni sul tempo, sui tour e sulle camminate, si può decidere se esplorare il parco con una navetta, con l’auto, in bicicletta o a piedi. È consigliato avventurarsi a piedi in uno dei diversi sentieri che scendono verso il letto del fiume Colorado, come il Bright Angel Trail o il South Kalibab Trail (uno dei più famosi che scende fino in fondo al canyon, ma si deve dormire presso il fiume e ripartire il giorno dopo, quindi si può percorrere solo un tratto e poi tornare indietro) o il facile Rim Trail che corre verso ovest fino a Hermits Rest lungo il bordo del canyon per offrire paesaggi strepitosi ai tanti punti panoramici tra cui i migliori sono Hopi Point, Pima Point. Rim Trail è adatto a tutti e dura quanto si desidera. Con la propria auto si possono invece percorrere lentamente i circa 40 km della Desert View Drive fino al Navajo Point, e godendo di panorami spettacolari dai tanti punti panoramici che si incontrano per strada. Una volta arrivati al Navajo Point si può salire sulla Desert View Watchtower, che offre una vista del canyon a 360 gradi.

Trasferimento autonomo fino a Page, in Arizona, e visita libera dei dintorni. Pernottamento in hotel a Page.

In mattinata ultima vista al Grand Canyon percorrendo la Desert View Drive e poi tragitto con l’auto fino alla cittadina di Page, in Arizona, al confine con lo Utah. Una volta a Page, consigliamo un’escursione all’Antelope Canyon, un bellissimo slot canyon di arenaria scolpito in milioni di anni dall’erosione di acqua e vento. Le sinuose curve del canyon fanno in modo da creare un gioco di ombre e luci unico al mondo. Da Page si organizzano numerose escursioni guidate per la visita di Antelope Canyon e del territorio circostante, la riserva della nazione Navajo. Per i tour guidati da Navajo è necessario prenotare con anticipo. Infine, sempre vicino a Page, è consigliatissima una sosta panoramica presso lo Horseshoe Bend, nota formazione rocciosa su un ansa del fiume Colorado.

Trasferimento autonomo alla Monument Valley e visita libera. Ritorno a Page e pernottamento in hotel a Page.

In mattinata ci si inoltra nel panorama più famoso degli Stati Uniti occidentali: la Monument Valley. La Monument Valley è un’estesa vallata desertica puntellata da una sorta di guglie formate da roccia e sabbia di colore rossastro e modellate dall’erosione e dal tempo. Il luogo di arrivo è il Monument Valley Tribal Park Visitor Center, all’interno del territorio riserva di una tribù Navajo. Da lì si può proseguire l’esplorazione della valle a piedi senza guida lungo il Wildcat Trail, stando attenti al sole e al caldo nei mesi estivi. L’unico tratto percorribile autonomamente in macchina è il Valley Drive, interamente su sterrato, che corre accanto ai “monumenti” più interessanti. È una bella esperienza anche ammirare la Monument Valley con visite guidate da rangers esclusivamente Navajo a bordo di Jeep 4×4 oppure a cavallo, in base alla vostra preferenza. Nel tardo pomeriggio si ritorna a Page per la cena e il pernottamento.

Trasferimento in autonomia fino al Bryce Canyon N.P. Pernottamento in hotel a Bryce Canyon N.P.

In mattinata, partenza da Page e arrivo con l’auto al Bryce Canyon National Park. Il Bryce Canyon non è un vero e proprio canyon ma ha lo stesso principio di formazione: acqua, vento e ghiaccio hanno scavato nell’altopiano un grande anfiteatro naturale e hanno dato origine a curiose formazioni rocciose a forma di pinnacoli, le rocce-icona del parco. I pinnacoli, detti hoodoos, sono di colori molto caratteristici: rosso, arancio e bianco. Il miglior modo di esplorare il Bryce Canyon N.P. è combinare i sentieri e i punti panoramici con passeggiate di lunghezza variabile a seconda della preferenza. Tuttavia, il sentiero più affascinante è il Navajo Loop Trails che permette di discendere nella gola del Bryce Canyon attorno a una miriade di hoodoos dove soffermarsi per fotografare centinaia di scorci diversi. Un’altra eccezionalità del parco è la vista di un cielo stellato tra i più limpidi del mondo. Ciò è dovuto all’altitudine e allo scarso inquinamento atmosferico e luminoso del luogo.

Trasferimento autonomo a Las Vegas, passando da Zion N.P. e visita libera. Pernottamento in hotel a Las Vegas.

In mattinata trasferimento a Zion National Park, un area naturale protetta ricca di acqua e di vita. Zion N.P. È un vasto altopiano scalfito da stretti canyon e da una vallata centrale con alte pareti monumentali, formati dall’erosione delle acque del Virgin River. Zion è un parco di montagna e le escursioni più belle sono quelle di più giorni. Le escursioni più brevi e facili ma pienamente esaustive sono il Riverside Walk Trail immerso tra le monumentali scogliere in arenaria del lungo canyon centrale di Zion; e il Canyon Overlook Trail che conduce a uno dei punti panoramici più belli affacciato sul Pine Creek Canyon. C’è anche la possibilità di fare passeggiate (1h o 3h) a cavallo lungo i torrenti del Virgin River. Dopo la visita al parco, trasferimento in auto fino a Las Vegas. Serata libera ai casinò e per il divertimento.

Intera giornata di riposo, divertimento e visita di Las Vegas, un’oasi di relax in mezzo al deserto del Nevada. Pernottamento in hotel a Las Vegas.

Consigliamo di iniziare con una passeggiata in centro, a Fremont Street, famosa strada commerciale all’aperto pieno di negozi e luci al neon. Per quanto riguarda la storia e la cultura di questa città unica al mondo, si possono visitare il forte mormone (Old Las Vegas Mormon Fort State H.P.) per capire le origini della città; il museo del Mob sulla storia della mafia locale; il Neon Museum, dedicato all’elemento più caratteristico della città; il National Atomic Testing Museum, museo della scienza dei test nucleari condotti nei dintorni durante la Guerra Fredda; e l’Imperial Palace Auto Collections, esposizione di rare auto d’epoca, fra cui quelle di Al Capone, Hitler e John Kennedy. Con il buio, la cosa più affascinante è la Las Vegas Strip, la strada con decine di hotel-casinò diversi, tra cui i più famosi sono il Bellagio con fontane gigantesche, il Luxor in stile egizio e il Ceasar Palace, in stile antica Roma. Serata libera ai casinò e per il divertimento.

La mattina trasferimento all’aeroporto di Las Vegas e riconsegna dell’auto a noleggio. Volo nazionale per New York, sulla East Coast. Tempo a disposizione per una prima visita libera alla “grande mela”. Pernottamento in hotel a New York.

Questa grande metropoli venne fondata quattrocento anni fa da mercanti olandesi su un’isoletta denominata Manhattan. Oggi l’isola di Manhattan è uno dei cinque borough (quartieri) di New York, e ne ospita le principali attrattive. Un buon punto da cui iniziare in totale relax è il Central Park di Manhattan, il parco pubblico cittadino più famoso al mondo con ampi prati, laghetti e sentieri alberati. Il parco è ricco anche di curiosi monumenti e siti d’interesse come la fontana di Bethesda, diverse statue di personaggi storici o fittizi, la pista di pattinaggio e lo zoo di New York. A Central Park visitate lo Sheep Meadow, un grande prato ondulato dove si osservano da lontano, oltre la linea degli alberi, i grattacieli della città. Attorno a Central Park scegliete uno dei tanti bellissimi musei di Manhattan, tra cui consigliamo il Metropolitan Museum of Art, museo d’arte enciclopedico; l’American Museum of Natural History, di storia naturale; il Guggenheim, di arte contemporanea; e il Museum of the City of New York, sulla storia della metropoli a partire dai primi insediamenti di nativi e di europei.

Intera giornata libera a disposizione per esplorare New York. Pernottamento in hotel a New York.

Consigliamo di cominciare la vostra giornata dal simbolo per eccellenza della città, la Statua della Libertà. Prendete un traghetto da Battery Park verso Liberty Island ed Ellis Island. La Statua della Libertàsi trova sulla prima isoletta e venne inaugurata nel 1886, da allora considerata emblema degli ideali di libertà e opportunità per i milioni di immigrati che arrivavano in questa baia via mare. Oggi è possibile salire sulla corona e sul piedistallo della statua monumentale ma bisogna prenotare con largo anticipo. Inoltre, è sempre possibile visitare il parco di Liberty Island e partecipare alla visita guidata da un ranger. Una volta vista la Statua della Libertà, il traghetto vi porterà a Ellis Island. Questo era il punto di passaggio obbligato per tutti gli immigrati al loro ingresso negli Stati Uniti, vale a dire oltre 12 milioni di persone tra il 1892 e il 1954. Oggi la storia di quest’importante isola si riscopre all’interno dell’Immigration Museum, da non perdere. Una volta ritornati in città, visitate il Financial District, l’estremità meridionale dell’isola di Manhattan e cuore storico e culturale di New York. In questo quartiere risiedono le origini storiche dell’insediamento europeo di Manhattan e oggi la sede della finanza mondiale con Wall Street. Dopo una breve passeggiata nel Battery Park, dirigetevi verso la storica Stone Street, la prima strada asfaltata di New York. Proseguite lungo Broadway Street dove incrocerete prima il Toro di bronzo e poi Wall Streetdove si trovano la Borsa di New York e la Federal Hall Memorial. Entrate in quest’ultimo edificio ricco di storia che anticamente fu il primo municipio di New York e scopritene i suoi segreti. Dall’altro lato di Broadway, trovate Trinity Church, la prima chiesa di New York, e il Memorial dell’11 settembre. Oggi si visitano il memoriale e il museo, in un luogo carico di significato, dove prima sorgevano le torri gemelle. Il nuovissimo grattacielo di Freedom Towersostituisce il precedente World Trade Center ed è possibile accedere all’osservatorio per godervi la vista a 360° su New York, comprando i biglietti online prima possibile.

Giornata intera a disposizione per visitare New York. Pernottamento in hotel a New York.

In questa giornata iniziate la visita di New York dal quartiere di Chelsea & Garment. La prima attrazione che vale la pena di vedere, specialmente durante le giornate di bel tempo, è la Highline, un parco lungo e stretto e costruito su un antica ferrovia di Manhattan sopraelevata rispetto al livello stradale. Questa passeggiata su Highline vi permette quindi di osservare dall’alto le strade e i negozi del quartiere, lo skyline della città e il fiume Hudson a ovest. Se invece la giornata è troppo fredda o piovosa potete esplorare il mercato al chiuso di Chelsea. Se vi piace lo shopping, a nord di Chelsea visitate il centro commerciale di New York per eccellenza: Macy’s. A Midtown, nei pressi di Macy’s si trovano anche due affascinanti musei: il Moma, imbattibile per l’arte contemporanea, e il Morgan Library & Museum, tra i musei più incredibili della città e una grande libreria in origine di proprietà del finanziere JP Morgan. Se vi interessa invece scoprire come fosse la vita di un immigrato a Manhattan nel 1800, allora il Tenemant museum fa al caso vostro, costruito in un edificio di ex case popolari del 1863.

Ultima giornata interamente dedicata a visitare liberamente New York. Pernottamento in hotel a New York.

Oggi visitate il centro di Manhattan. Prendete la metro e scendete alla stazione di Grand Central Terminal. Questo storico edificio è una stazione di treni sempre affollata ma rimane una bellissima opera architettonica con al centro il famoso orologio. Al piano inferiore si trova una galleria con tanti negozi e bar. Usciti dalla stazione troverete i grattacieli Chrysler Building che per un anno fu il più alto al mondo, e l’Empire State Building che dispone di una terrazza panoramica. Sempre nei pressi di questi altissimi grattacieli si trovano tante altre attrazioni di New York: la New York Public Library, la biblioteca pubblica a ingresso gratuito che all’interno sembra un museo, e il Rockefeller Center, un grattacielo molto amato dai visitatori perché qui sono presenti molti negozi, una food court, una pista di pattinaggio sul ghiaccio, l’albero di natale durante il periodo natalizio e l’osservatorio Top of the Rock, da cui la vista sulla città intera è spettacolare (acquistate l’ingresso online). Passeggiate sulla via più importante della città e la via dello shopping: Fifth Avenue. Dopodiché dirigetevi a Times Square, la piazza più famosa di Manhattan con luci al neon e negozi di ogni tipo. In serata, lungo la via di Broadway che passa per Times Square, avete a diposizione una miriade di teatri dove potrete assistere a uno dei tanti musical dal vivo, programmando in anticipo quale spettacolo vedere.

Ultime visite libere a New York e partenza dall’aeroporto per l’Italia.

Oggi potete raggiungere in metro il ponte di Brooklyn e attraversate i 1,5 km che vi separano dal quartiere di Brooklyn. Sul ponte, si possono ammirare una delle migliori vedute sullo skyline di Manhattan. Una volta oltrepassato il Brooklyn Bridge, camminate lungo Water Street per raggiungere il punto di osservazione Dumbo dove è possibile godersi un buon caffè con lo splendido panorama su Manhattan e i suoi grattacieli. Terminate la giornata passeggiando tra le variopinte vie di Chinatown e di Little Italy, i quartieri degli immigrati cinesi e italiani, e cenate in uno dei loro ristoranti a vostra scelta.