Basilicata coast to coast dal Tirreno allo Ionio

Basilicata coast to coast dal Tirreno allo Ionio
da 1580 €8 giornimin 14 partecipantiProssima partenza 31 Ottobre 2021da Bologna

Basilicata coast to coast dal Tirreno allo Ionio, un viaggio archeologico dedicato a una delle regioni più autentiche della nostra penisola, tra antichi popoli, echi magnogreci e borghi d’altura.

Un itinerario “on the road”, che si ispira, a ritroso, a una delle pellicole cinematografiche che hanno contribuito alla valorizzazione e alla conoscenza di questa piccola regione presso il grande pubblico (“Basilicata coast to coast”, 2010, regia di Rocco Papaleo). Partendo da Maratea, perla del Tirreno, percorreremo la Basilicata da ovest a est, attraverso il Parco Nazionale del Pollino, i grandi siti archeologici sulla costa ionica, fino all’indimenticabile Matera, alle chiese rupestri (patrimonio dell’UNESCO come i Sassi) e ai castelli federiciani al confine con la Puglia.

Basilicata coast to coast dal Tirreno allo Ionio” è un viaggio archeologico con l’accompagnamento culturale di un archeologo Insolita Itinera.

Viaggio in collaborazione con il Gruppo Archeologico Bolognese

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Perché scegliere questo viaggio

A chi è consigliato

Per chi vuole sperimentare un viaggio archeologico “on the road”, che percorre la Basilicata dal Tirreno allo Ionio, da Maratea ai siti archeologici dello Ionio, fino all’indimenticabile Matera e ai castelli federiciani al confine con la Puglia.

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Itinerario

1° giorno Bologna – Salerno – Maratea

31 ottobre 2021

Ritrovo con l’accompagnatore nella Stazione Centrale di Bologna (area esterna all’atrio principale) alle 07.45, in tempo per spostarci all settore dell’Alta Velocità e salire sul treno AV Frecciarossa 9515 (Bologna Centrale 08.27-Salerno 13.02). Giunti a Salerno, discesa dal treno e incontro con l’autista, carico dei bagagli in pullman e partenza in direzione Maratea. Pranzo libero in corso di trasferimento.

Il pomeriggio sarà dedicato a una passeggiata nel borgo di Maratea, la “perla del Tirreno”, situata sullo strettissimo versante tirrenico della Basilicata (lungo poco più di 30 km), tra Campania e Calabria. Oltre a essere un centro di turismo balneare, Maratea custodisce una lunga tradizione di fede: è infatti nota come la “città delle 44 chiese”, per le numerose e interessanti fondazioni religiose presenti nel centro storico, come la chiesa di San Vito, la chiesa di Santa Maria Maggiore e la chiesa dell’Addolorata. Sul monte San Biagio la basilica dedicata al santo patrono Biagio, il più antico luogo di culto cattolico della città e il cuore religioso della comunità locale. Sulla cima del monte, l’impressionante statua del Cristo Redentore, voluta dall’imprenditore biellese Stefano Rivetti di Val Cervo (che investì massicciamente – e con scarsi risultati – nel territorio con i fondi della Cassa del Mezzogiorno) e opera dall’artista fiorentino Bruno Innocenti, che la realizzò in un particolare impasto di cemento e scaglie di marmo di Seravezza tra 1963 e 1965. Con i suoi oltre 21 metri, ha un unico confronto diretto: il Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Il nostro programma terminerà con una passeggiata nel porto turistico, affacciato sul golfo di Policastro.

Trasferimento in pullman in hotel*** in zona Maratea, check-in, cena e pernottamento.

2° giorno Maratea – Parco Nazionale del Pollino – Matera

1 novembre 2021

Prima colazione in hotel. A seguire, check-out e partenza (ore 8.30) in pullman in direzione del Parco Nazionale del Pollino, la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia (nato nel 1993), che vedremo con visita guidata. L’intera zona protetta, costituita dai massicci del Pollino e dell’Orsomarso, al confine tra Basilicata e Calabria, ha al suo interno alcune delle vette più alte del Mezzogiorno, tutte al di sopra dei 2.000 metri di altitudine e coperte di neve per ampi periodi dell’anno: Serra Dolcedorme (2.267 m), Monte Pollino (2.248 m), Serra del Prete (2.181 m), Serra delle Ciavole (2130 m) e Serra di Crispo (m. 2053), e conserva e tutela la specie arborea divenuta il suo emblema, il pino loricato. In località Calorie (Rotonda, PZ), il Museo di Storia Naturale del Pollino, in cui sono conservati i fossili di pachidermi rinvenuti all’inizio degli anni ’80 (uno scheletro quasi completo di Elephas antiquus italicus, alcuni resti di Hippopotamus antiquus e una mandibola di rinoceronte (stephanorhinus cf. S. Hundsheimensis).

Pranzo in corso di visite. Al termine del programma di visite, trasferimento in pullman a Matera. Arrivo in hotel**** , check-in, cena e pernottamento.

3° giorno Matera (Sassi e Cripta del Peccato Originale)

2 novembre 2021

Prima colazione in hotel. A seguire, inizio del programma di visite giornaliero (ore 8.30), che partirà da uno splendido esempio di chiesa rupestre (che vedremo con visita guidata): la Cripta del Peccato Originale, luogo di culto ipogeo benedettino fondato in periodo longobardo. Caratteristica della cripta è il formidabile ciclo di affreschi di VIII-IX secolo (che sono valsi al sito l’appellativo di “Cappella Sistina rupestre”), opera dall’artista noto come il “pittore dei Fiori di Matera”. Il nome della cripta viene dal soggetto della parete di fondo del sacello, raffigurante episodi della creazione e del peccato originale.

A seguire, trasferimento a Matera, per la visita guidata (con guida locale) della zona dei Sassi. Matera è un vero e proprio unicum, e rappresenta la manifestazione del rapporto millenario tra l’uomo e un ambiente naturale da una parte accogliente, dall’altra ostile. Se infatti la calcarenite di cui è composta l’altura su cui ora sorge la città è traforata di grotte, che funsero da riparo dell’uomo fin dal Paleolitico (e favorirono quell’insediamento ipogeo così peculiare dei “sassi”), dall’altra i terreni coltivabili sono scarsi, difficili a causa della natura rocciosa del suolo e speso lontani dagli insediamenti. Questa doppia natura ha creato un sistema insediativo tradizionale molto particolare, fatto di abitazioni letteralmente scavate nella roccia, considerate “trogloditiche” nell’immediato dopoguerra (e in gran parte sfollate per portare gli abitanti in abitazioni più salubri) ma fortunatamente “salvate” da una cordata di intellettuali, primo fra tutti Pier Paolo Pasolini. Visiteremo (con guida locale), oltre ai Sassi (Caveoso e Barisano), la Casa Grotta di Vico Solitario, storica abitazione arredata alla maniera tradizionale, e il Palombaro lungo, una grande cisterna per l’acqua sviluppata come un labirinto sotto sotto la settecentesca piazza Vittorio Veneto.

Pranzo in corso di visite (a Matera). In serata, trasferimento in pullman verso l’hotel, cena e pernottamento.

4° giorno Matera – Montescaglioso – Metaponto – Policoro – Matera

3 novembre 2021

Prima colazione in hotel. A seguire, trasferimento in pullman (partenza ore 8.30) in direzione Metaponto. La giornata sarà dedicata ai due grandi siti archeologici magnogreci affacciati sullo Ionio: Metaponto e Policoro. A Metaponto visiteremo (con guida locale) il Museo Archeologico Nazionale, che illustra le forme del popolamento e le trasformazioni dal periodo degli Enotri-Choni, durante l’età del Bronzo Medio e del Ferro, all’arrivo dei Greci dall’Acaia durante il VII sec. a.C. fino alla conquista romana e al graduale abbandono del sito di Metaponto. A fianco del Museo, il grande parco archeologico, comprende il santuario urbano, parte dell’agorà, il quartiere artigianale per la produzione delle ceramiche (kerameikos) e il grande asse viario nord-sud (plateia), su cui s’imposta l’intero impianto urbano. Sempre nel territorio metapontino, ma fuori dall’area archeologica, il sito delle cd. Tavole Palatine, i resti di un santuario extraurbano di VI sec. a.C. dedicato a Hera.

A seguire, ci trasferiremo in pullman (con guida locale) a Policoro, dove visiteremo il Museo Archeologico Nazionale e l’area archeologica dell’antica città di Siris-Herakleia. Alla fase di Siris sono riferibili statuette votive e corredi funerari di VII-VI sec. a.C., in cui sono presenti ceramiche figurate di produzione locale, tra le più antiche realizzate in Magna Grecia. Alla fase di Herakleia appartengono matrici per statuette rinvenute nel quartiere artigianale, oggetti votivi provenienti dai santuari e soprattutto importanti corredi funerari di IV-III sec. a.C., con splendide ceramiche a figure rosse e raffinati monili in oro filigranato.

N.B.: in caso di chiusura – fuori programma – di uno o due dei musei/aree archeologiche di Metaponto e Policoro, il programma di visite seguirà un itinerario alternativo e toccherà i due siti storico-culturali di Miglionico e Montescaglioso (provincia di Matera).

5° giorno Matera – Pietrapertosa – Castelmezzano – Matera

4 novembre 2021

Prima colazione in hotel. A seguire (ore 8.30), trasferimento in pullman in direzione delle Dolomiti Lucane, peculiare formazione montuosa situata nel territorio dei Comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa (che vedremo con visita guidata). Da questi borghi, punto di partenza per l’esplorazione delle Dolomiti Lucane, è possibile ammirare l’incredibile paesaggio di una porzione estremamente suggestiva della regione. Pietrapertosa ha l’aspetto di un antico borgo che è riuscito a mantenere, nel tempo, la fisionomia medievale soprattutto nella porzione originaria, il rione più antico, alle pendici del castello, che conserva in nome tradizionale arabo di “Arabata” o “Rabata”, con le caratteristiche strade anguste e vicoli tortuosi. Le case diventano parte integrante dell’ambiente domestico e urbano, tanto che spesso la roccia assume la funzione di parete delle abitazioni.

Castelmezzano è anch’esso un paese tipicamente medievale, con le case scenograficamente incastonate in una conca rocciosa. Il cuore della vita cittadina è piazza Caizzo, al cui centro si erge la chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo, con la sua maestosa facciata romanica, rivestita in pietra locale. Percorrendo la strada principale del paese, si raggiungono i ruderi del castello, probabilmente di epoca normanna ma rimasto in uso anche posteriormente, di cui oggi sono ancora visibili una parte del muro di cinta e resti di mura impostati sulla roccia.

Pranzo in corso di visite in zona Castelmezzano. Al termine del programma di visite, trasferimento in pullman per la nostra ultima notte a Matera. Cena e pernottamento in hotel.

6° giorno Matera – Irsina – Acerenza – Lagopesole – Melfi

5 novembre 2021

Dopo la prima colazione, check-out e salita in pullman (ore 8.30). La mattina sarà dedicata ai borghi del materano verso il confine pugliese (con visita guidata). Il programma partirà da Irsina, borgo storico di grande valenza culturale e artistica e uno dei più antichi paesi della Basilicata, posto sulla cima di un colle roccioso. Il toponimo originario, Montepeloso (fino al 1895), sembra derivare dal greco plusus, “terra fertile”, poi corrotto in latino in pilosum. Ogni vicolo di Irsina è fonte di sorpresa e meraviglia, perché rivela agli occhi di chi lo percorre le piccole e numerose chiesette che costellano il borgo, e i palazzi storici costruiti tra Cinque- e Settecento. A Irsina sorge uno dei più importanti monumenti della Basilicata, la maestosa cattedrale di Santa Maria Assunta (XIII sec.), vero e proprio “museo del sacro” sia per le caratteristiche architettoniche, sia per le opere che contiene, per lo più di arte rinascimentale, tra cui la statua in pietra di Nanto raffigurante Santa Eufemia, attribuita ad Andrea Mantegna. Sempre nel borgo, il Museo Civico “Michele Janora”, nato dalla collezione dello storico e archeologo irsinese Michele Janora (1867-1910), che raccolse – in veste di Regio Ispettore onorario per i monumenti e gli scavi del Comune di Montepeloso – una gran quantità di manufatti archeologici provenienti in gran parte da necropoli o singole tombe disseminate lungo la Basilicata orientale e la Puglia nord-occidentale, testimonianze della vita della città e del territorio fin dal Neolitico.

Ci trasferiremo poi in pullman ad Acerenza, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e “città cattedrale” per l’imponente santuario che troneggia al centro del rione antico, dedicato a Santa Maria Assunta e a San Canio (XI-XIII secolo). Tra gli edifici di pregio, con cortili interni di particolare impatto, spesso decorati di stemmi di antiche famiglie acheruntine, spiccano Palazzo Loguercio Polosa e Palazzo Gala. Pranzo in corso di visite in zona Acerenza.

Nel pomeriggio, trasferimento in pullman a Lagopesole, dove possiamo ammirare il castello federiciano di Lagopesole, roccaforte normanna che fu dimora preferita di Manfredi, figlio di Federico II, domina tutta la sottostante valle di Vitalba, sullo spartiacque tra Ofanto e Bradano. La sua poderosa struttura, in conci di arenaria, ebbe continuità d’uso fino all’Ottocento, quando fu rifugio dei briganti capeggiati dal celebre Carmine Crocco, che il 7 aprile 1861 lo occupò con 400 uomini. Oggi è proprietà demaniale, e ospita numerose attività culturali e un piccolo antiquarium realizzato con i materiali medievali rinvenuti durante le campagne di scavo nel cortile.

Al termine del programma di visite, trasferimento in pullman in hotel**** a Melfi. Check-in, cena e pernottamento.

7° giorno Melfi – Venosa – Melfi

6 novembre 2021

Prima colazione in hotel e partenza in pullman (ore 8.30) per Venosa, patria del poeta latino Quinto Orazio Flacco (65-8 a.C.). L’intera mattinata sarà dedicata alla scoperta della città di Venosa, la Venusia (città di Venere) romana, fondata nel 291 a.C. a controllo della valle dell’Ofanto, e dell’importante asse di collegamento della via Appia dopo la vittoria sui Sanniti. Vedremo (con visita guidata) il Parco archeologico, che conserva e valorizza i resti monumentali della colonia latina di Venusia dal periodo repubblicano al medioevo. Sono visibili grandi complessi pubblici, come l’impianto termale (I-III sec. d.C.), i quartieri abitativi, tra cui una domus con mosaici, e un isolato delimitato da due assi viari basolati. Culmine del percorso è l’abbazia della Santissima Trinità, le cui fasi costruttive sono leggibili a partire dalla domus imperiale al complesso episcopale paleocristiano, fino all’impianto abbaziale benedettino risalente all’epoca normanna. Al termine, trasferimento a piedi al Museo Archeologico Nazionale di Venosa, custodito nei camminamenti seminterrati del castello aragonese costruito nel 1470 da Pirro del Balzo. Il museo è dedicato alla storia di Venusia e del suo territorio, dalle fasi più antiche della presenza dell’uomo nel territorio di Venosa, testimoniate dal frammento di femore di homo erectus, fino a monete, elementi di decorazione architettonica, ceramiche che permettono di definire e seguire la storia politica e culturale della città romana sino alle fasi più tarde. Pranzo in corso di visite in zona Melfi.

Nel pomeriggio, trasferimento in pullman a Melfi. La visita guidata inizierà dal castello federiciano di Melfi, che sorge sopra una collina di origine vulcanica e sovrasta il centro storico. La struttura presenta ancora la cinta muraria che proteggeva, in una cortina compatta e invalicabile – costituita da un fossato, da uno spalto e da una cinta con torri – tutto il borgo dell’epoca. Al suo interno, il Museo Archeologico Nazionale del Melfese, dedicato al celebre archeologo Massimo Pallottino, le cui raccolte illustrano la vita, i rituali e i costumi delle popolazioni che hanno frequentato queste fertili terre dalla protostoria fino all’età romana.

Ultima tappa della giornata, ma non meno spettacolare, la chiesa rupestre di Santa Margherita, autentico gioiello medievale, significativa testimonianza dell’arte di periodo angioino. Il programma decorativo del ciclo di affreschi, magnificamente conservato, insiste sul valore del martirio dei santi e la dedica a santa Margherita, protettrice delle partorienti. Le diverse maestranze che si sono susseguite nella decorazione pittorica della chiesa riflettono echi bizantini ma anche le novità giottesche giunte da Napoli. Tra le pitture, l’originale scena dell’Incontro dei tre vivi e dei tre morti, in cui è da vedere forse uno dei pochissimi ritratti di Federico II.

Al termine del programma di visite, trasferimento in pullman a Melfi, cena e pernottamento in hotel.

8° giorno Melfi – Bari – Bologna

7 novembre 2021

Dopo la prima colazione, ritrovo, check-out e trasferimento in pullman a Bari.
Arrivo in Stazione FS Bari Centrale e tempo libero fino all’orario del ritrovo, in tempo utile per salire sul treno del ritorno, AV Frecciabianca 8890 (Bari Centrale 14.30-Bologna Centrale 20.15).

Pranzo in corso di trasferimento.

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Mappa

Dettagli

Quote di partecipazione

Quota di partecipazione con partenza in treno da Bologna:€ 1.700
Quota di partecipazione senza treno (partenza da Salerno e arrivo a Bari):€ 1.580
Quote calcolate per minimo 14 partecipanti in camera doppia

Supplemento per camera singola: € 200 per persona (disponibilità limitata – su richiesta)
Sconto Soci Gruppo Archeologico Bolognese: € 20

ISCRIZIONI ENTRO IL 15 SETTEMBRE 2021 – È NECESSARIO IL GREEN PASS
Tel: 353 4264123 anche WhatsApp / Mail: viaggi@insolitaitinera.com
Insolita Itinera ha pubblicato un Protocollo di Sicurezza “Insolita Itinera TRAVEL SAFE – Viaggiare ai tempi del Coronavirus” che puoi consultare qui.

La quota comprende

  • Trasferimenti con pullman GT come da programma
  • 1 pernottamento in hotel 3* in zona Maratea
  • 4 pernottamenti in hotel 4* a Matera
  • 2 pernottamenti in hotel 4* a Melfi
  • 1 cena in albergo a Maratea (bevande incluse)
  • 4 cene in albergo a Matera (bevande incluse)
  • 2 cene in albergo a Melfi (bevande incluse)
  • 6 pranzi in ristoranti tipici dal 2° al 7° giorno: Parco Nazionale del Pollino, Matera, Metaponto, Castelmezzano, Acerenza, Melfi (bevande incluse)
  • Visite guidate come da programma con guida locale specializzata
  • Tutti gli ingressi a monumenti, siti e musei oggetto di vista nel programma di viaggio
  • Accompagnamento e assistenza culturale a cura di Erika Vecchietti (archeologa)
  • Conferenza introduttiva “Archeologia in terra lucana: la Basilicata antica” (martedì 12 ottobre 2021 – ore 21.00, nell’ambito della programmazione culturale del Gruppo Archeologico Bolognese – per chi non potrà partecipare di persona la lezione verrà registrata)
  • Dispense di viaggio
  • Assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento
  • Quota di iscrizione e gestione pratica

La quota non comprende

Pasti non menzionati (pranzo del 1° e dell’8° giorno, in corso di trasferimento) / mance e spese personali / tutto quanto non è espressamente segnalato in “la quota comprende”.

Informazioni importanti

  • Al momento dell’iscrizione al viaggio è richiesto un acconto di € 500 e il saldo entro un mese dalla partenza.
  • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio, l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, senza per questo alterare il contenuto delle visite e le escursioni programmate. Nel caso in cui qualche località indicata nel programma di viaggio non potesse essere fruibile (causa variazione di orari/aperture legati alla instabile situazione che stiamo vivendo durante l’epidemia di Coronavirus), verrà sostituita dalla visita di un’altra località senza alcuna variazione o aumento di prezzo (qualora fosse previsto).
  • Il nome degli hotel verranno comunicati al momento della conferma del viaggio. Per motivi logistici gli hotel potrebbero essere cambiati anche senza preavviso. Ci teniamo a precisare che un eventuale cambio di hotel verrà effettuato solo in casi eccezionali o per impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà. In caso di cambio hotel si garantisce comunque la stessa categoria e lo standard qualitativo delle strutture sopra indicate.
  • La quota di partecipazione e degli ingressi sono stati calcolati su un minimo di 14 partecipanti adulti paganti. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti il viaggio non verrà effettuato e la quota versata verrà interamente restituita. La conferma del viaggio verrà comunicata ai partecipanti non appena verrà raggiunto il numero minimo e non oltre il 22 ottobre 2021. Nel caso in cui non si raggiungesse il numero minino dei partecipanti sarà possibile partire anche con un minimo di 10 persone con un supplemento di € 250 (soggetto a libera riconferma da parte del partecipante iscritto al viaggio).
  • Tutte le visite guidate previste in “La quota comprende” sono collettive (con guida riservata al gruppo) ed effettuate in lingua italiana.
  • È esclusiva responsabilità del passeggero comunicare cognome e nomi esatti (inclusi doppi nomi/cognomi) riportati sul documento d’identità. Ai fini della stipulazione del contratto di viaggio sarà inoltre necessario comunicare all’agenzia i seguenti dati: indirizzo, data di nascita, numero di telefono, mail, codice fiscale, numero di documento e data di scadenza. Tali dati saranno trattati esclusivamente per le prenotazioni e le comunicazioni relative al presente viaggio.
  • Penali di cancellazione come da Condizioni generali dei pacchetti di viaggio.

Assicurazioni incluse nel viaggio
Nella quota del viaggio è inclusa l’assicurazione medica, bagaglio e contro annullamento.
Ricordiamo che i caso di attivazione di una delle assicurazioni di viaggio saranno previste delle franchigie.
Clicca qui per consultare i dettagli delle Assicurazioni di viaggio.
Importante: nel caso in cui si verificasse il sinistro, l’annullamento del viaggio deve essere comunicato a Insolita Itinera entro le 24 ore dall’accadimento del sinistro in modo da attivare l’assicurazione nei tempi necessari.

Documenti necessari
Carta d’identità e Green Pass.

Obblighi sanitari
Nessuna vaccinazione o profilassi obbligatoria, necessario il Green Pass per emergenza Covid-19.
È necessario rispettare le norme pubblicate nel Protocollo di Sicurezza “Insolita Itinera TRAVEL SAFE – Viaggiare ai tempi del Coronavirus” consultabile qui.

Valuta utilizzata
I servizi del viaggio sono acquistati in Euro. Nessun adeguamento valutario è previsto per questo viaggio.

Organizzazione tecnica: MiTular.

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