I nostri viaggi

Sant’Antonio abate e le Sementivae

Il 17 gennaio si festeggia sant’Antonio abate, eremita di origine egiziana, vissuto tra la metà del III e la metà del IV secolo, fondatore del monachesimo cristiano. Si tratta di una figura famosissima e molto amata, la cui fortuna nasce anche dal legame tra il culto di Sant’Antonio abate e le Sementivae romane, festività che cadevano al momento della fine della semina.

La lunga storia della Befana

La lunga storia della Befana – ossia la festività dell’Epifania – ha origine negli ancestrali riti propiziatori legati ai cicli stagionali dell’agricoltura. Non tutti però sanno che la festa della Befana ha avuto insoliti risvolti nel Novecento: divenne la Befana del Duce, fu abolita nel 1977 e ripristinata nel 1985.

Černobyl’ 26 aprile 1986

Potendo viaggiare nelle campagne francesi ci aspetteremmo di vedere, oggi, sui cancelli di uno degli impianti nucleari che costellano l’Hexagone, lo striscione di un’associazione ambientalista che ricorda l’anniversario del disastro di Černobyl’, avvenuto all’1 e 23 della mattina del 26 aprile 1986. Nel 2010, anno in cui è uscito il primo dei due romanzi che […]

Libertà di Antichi e Moderni secondo Constant

Benjamin Constant nacque a Losanna nel 1767 da una famiglia protestante svizzera di origine francese. La sua natura inquieta, unita ad alcune infelici scelte politiche – prima fra tutte la collaborazione con Bonaparte durante i Cento Giorni dopo esserne stato acerrimo nemico – hanno contribuito alla scarsa fortuna del personaggio, dipinto come ambiguo, incoerente e opportunista, fino agli ultimi decenni del secolo scorso. Nel 1819 tenne all’Athénée Royal il “Discorso sulla libertà degli Antichi e dei Moderni”, caposaldo del suo pensiero politico.

Pèsach la Pasqua ebraica tradizionale

Pèsach è la Pasqua ebraica, una festività che celebra la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa. Si sovrappone spesso con la Settimana santa cristiana, e dura sette giorni (in Israele e per gli ebrei riformati e progressisti di tutto il mondo) o otto giorni (per gli ebrei ortodossi, conservatori e chassidim nella diaspora).